Spot Auser sulle reti Mediaset per tutto maggio
Dal 5 maggio per quattro settimane, su tutte le reti Mediaset, verrà trasmesso uno spot di 30 secondi finalizzato alla ricerca di volontari.
Il progetto di comunicazione si realizza in collaborazione con Mediafriends.
Le immagini sono state gentilmente fornite da Teleboario.
Fase 2, riaprono le sedi Auser. Con gradualità e nel rispetto delle norme
Anche per l’Auser – associazione per l’invecchiamento attivo- è iniziata la Fase 2.
“Riapriamo le porte delle nostre associazioni con progressione e riorganizzate al loro interno in modo tale da garantire la massima sicurezza. – sottolinea il presidente Enzo Costa – verranno sanificate e forniremo delle indicazioni guida generali utili per ripartire, in linea con i decreti governativi.
Molte delle nostre sedi che svolgono attività di volontariato – prosegue Costa – sono rimaste aperte anche nelle zone più colpite dal contagio svolgendo una preziosa attività di supporto e aiuto agli anziani soli. Ora possiamo programmare la riapertura delle sedi associative che svolgevano attività ricreativa e culturale. Una porta aperta è meglio di una porta chiusa. Lo faremo con gradualità e nel pieno rispetto delle norme”.
Da Nord a Sud dell’Italia, Auser nei difficili giorni dell’emergenza sanitaria ha risposto con una voce sola “Ci siamo”. Con la sua fitta rete di volontari l’associazione ha garantito servizi essenziali come la consegna della spesa e dei farmaci a casa delle persone più sole e fragili e i servizi di accompagnamento per cure urgenti dei malati oncologici e i dializzati. I volontari hanno svolto il prezioso servizio di ascolto e compagnia telefonica e centinaia sono le telefonate giunte al call center del Filo d’Argento Auser e al suo numero verde 800-995988 (raggiungibile dal fisso).
“Ora siamo al lavoro per una progressiva riapertura di tutte le altre sedi- conclude il presidente Enzo Costa – con la consapevolezza che le cose non saranno più come prima per lungo tempo. L’associazione guarda al futuro e ringrazia i suoi tanti volontari che non si sono tirati indietro nei giorni duri e difficili dell’emergenza”.
Vivere ai tempi del Covid 19: resistenza e strategie nella quarantena degli over-65. Webinar venerdì 8 maggio 2020, ore 10.30-12.30
Modalità di percezione del rischio di contagio, strategie di resistenza e qualità di vita durante l’epidemia da Coronavirus: questi alcuni dati della importante ricerca effettuata sulle esigenze degli over 65 lombardi in quarantena realizzata dall’Istituto Neurologico Carlo Besta in collaborazione con Auser Lombardia.
La Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, in collaborazione con AUSER Regionale Lombardia ed in collaborazione anche con l’associazione Nestore e altre associazioni di anziani e pensionati, ha infatti condotto dal 16 Marzo 2020 al 17 Aprile 2020 il progetto “Vivere ai tempi del Coronavirus”, per comprendere come le persone con più di 65 anni residenti in Regione Lombardia abbiano vissuto la situazione di emergenza legata alla pandemia COVID-19.
I ricercatori hanno raccolto 515 interviste volte ad indagare la percezione del rischio, la qualità di vita e le azioni messe in atto dalle persone anziane per fronteggiare questa difficile situazione.
La procedura di raccolta dati, attraverso interviste telefoniche e format online, è stata effettuata dai ricercatori della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, dai volontari della telefonia sociale Auser mediante il supporto operativo di 14 psicologi e dai volontari dell’associazione Nestore. Alle persone in quarantena è stato chiesto di partecipare ad un’intervista telefonica strutturata, dopo aver fornito consenso verbale alla partecipazione allo studio, o di compilare un format online fornendo consenso per la partecipazione allo studio presente prima di iniziare la compilazione dei questionari. “Abbiamo arruolato 515 persone in un momento difficile per la loro vita e per il mondo intero. È una raccolta di dati significativi poiché sono emerse delle informazioni utili non solo per l’Italia ma anche per l’estero.
I risultati saranno presentati durante un Webinar che si svolgerà venerdì 8 maggio dalle 10.30 alle 12.30
Link per il collegamento on line:
Join Zoom Meeting
https://zoom.us/j/4107076069
Ufficio stampa Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta
tel 0039-3389282504 e-mail: cinzia.boschiero@istituto-besta.it
Ufficio stampa AUSER Regionale Lombardia
tel. 0039-3316211714 e-mail: sara.bordoni@auser.lombardia.it
Ravenna, rientra in servizio il giovane volontario aggredito qualche settimana fa
È rientrato in servizio il giovane volontario di Auser Ravenna che qualche settimana fa era stato aggredito da una baby gang mentre consegnava a domicilio i farmaci agli anziani. L’aggressione era avvenuta nei pressi del Parco Teodorico, il volontario aveva appena terminato il servizio e stava rientrando a casa in bicicletta, quando tre minorenni, (14, 16 e 17 anni) lo hanno buttato a terra colpendolo con calci e pugni tentando di rubare il suo zaino. Fortunatamente un passante che stava portando a spasso il cane, allertato dalle grida del giovane, è intervenuto mettendo in fuga gli aggressori.
Al nostro giovane volontario e a tutti gli altri che in questo periodo difficile stanno facendo, come sempre, la differenza, auguriamo un buon lavoro, sperando che episodi del genere non accadano mai più.
Siena, concerti di violino nei quartieri
L’Auser Siena, da lunedì 4 maggio offrirà musica dal vivo, grazie a un giovane socio, MM. Shaihn, violinista iraniano, che allieterà, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale, tutti i quartieri cittadini con concerti itineranti, il pomeriggio dalle 16 alle 18.
Il primo appuntamento, il 4 maggio, sarà a Isola d’Arbia, poi il 5 a Taverne d’Arbia, il 6 Nel Terzo di Città, il 7 nel Terzo di San Martino, l’8 nel Terzo di Camollia, il 9 a San Prospero, il 10 a San Miniato e Vico Alto, l’11 a Ravacciano, il 12 Uncinello, Petriccio, Acquacalda, il 13 a Scacciapensieri
Fonte: Corriere di Siena
Ampliata l’attività culturale e di solidarietà della Libera Università della Terza Età di Milazzo (ME)
Nel lungo periodo di lockdown la LUTE (Libera Università della Terza Età) dell’Auser una realtà presente in diverse aree del territorio metropolitano (Milazzo, Pace del Mela, Santa Lucia del Mela, Monforte San Giorgio, Villafranca Tirrena, Spadafora, Messina)
non ha mai interrotto le sue attività. Le ha addirittura ampliate.
Dal 30 marzo a oggi la LUTE dell’area di Messina, con l’impegno di oltre 50 volontari, ha confezionato e consegnato oltre 7500 mascherine in tessuto riutilizzabili. A Pasqua, con la campagna “Un dolce per un sorriso” la LUTE ha regalato alla famiglie più bisognose un dolce preparato dalle volontarie e distribuito secondo le indicazioni del Comune.
La LUTE ha inoltre effettuato una donazione di mille euro alla Protezione Civile per l’acquisto di un ventilatore polmonare.
Ma in campo c’è molto di più. Le volontarie LUTE, per esempio, operano con l’assistenza telefonica “Filo d’argento”. Ascoltano e si fanno sentire con gli anziani che vivono soli. Non è tutto. Ci sono le iniziative online.
La LUTE tiene giornalmente, da lunedì a domenica, lezioni in video conferenza sulla piattaforma meet.jit.si/lute. Nelle mattinate si tratta prevalentemente di corsi di attività motoria e shatzu, nel pomeriggio si alternano varie discipline (tre lezioni al giorno dalle ore 15 alle ore 19) e ancora tornei letterari e lirici, conversazioni di psicologia, relazioni alla scoperta del territorio e tanto altro ancora. Sulla piattaforma meet.jit.si/lute sono anche confluiti i corsi di inglese e il laboratorio teatrale del Circolo Sempreverdi che in un primo momento aveva avviato le proprie attività con contatti WhatsApp.
Infine, la Sezione di Furnari tiene incontri in video conferenza sulla piattaforma Zoom, mentre Il circolo Auser di Torregrotta tiene incontri sulla piattaforma meet.jit.si/lutetorregrotta.
Tutti gli aggiornamenti ai seguenti link: http://www.lutemilazzo.org/lute-oggi/ e https://ausersicilia.blogspot.com/.
Montale (PT), un app per prenotare le visite e evitare assembramenti
Una app per prenotare le visite dal medico di famiglia evitando così file e assembramenti negli ambulatori. L’idea è dell’Auser di Montale (PT) che ha lanciato una raccolta fondi per l’acquisto della applicazione e di un punto di prenotazione da collocare nella sede degli studi medici che si trovano nell’edificio dell’Asl in via IV Novembre. A chi partecipa alla raccolta fondi verrà regalato un dvd, attualmente in preparazione, che raccoglierà tutte le esibizioni canore compiute dal tenore Stefano Arnetoli dal terrazzo di casa per tutto il periodo dell’emergenza da coronavirus. Auser Montalem inoltre istituirà, grazie all’opera dei suoi volontari e anche di quelli del Comitato per i Gemellaggi, un servizio di segreteria telefonica per aiutare ad effettuare la prenotazione tutti i pazienti che abbiano difficoltà a utilizzare strumenti informatici. Il servizio riguarderà inizialmente i sei medici che ricevono negli studi di via IV Novembre ma potrà estendersi anche ad altri medici di famiglia che fossero interessati. «Se raccoglieremo una somma maggiore del costo dell’app – dice il presidente dell’Auser Franco Pessuti – questa verrà utilizzata per acquistare un automezzo e riattivare il servizio ‘T’accompagno io’ per riprendere così l’accompagnamento delle persone sole facilitando le loro necessità quotidiane.
Fonte: La Nazione
A Trani l’Auser non si è mai fermata. Tanta solidarietà e tante proposte culturali online
Continua la proposta culturale di Auser Trani nonostante non sia possibile organizzare incontri e conferenze. L’associazione non si è mai fermata e ha utilizzato il canale online per continuare a stare vicina agli anziani e a tutti coloro che hanno bisogno di sostegno e compagnia. Tutti i weekend del lockdown, sono stati ricchi di appuntamenti. Venerdì primo maggio nello spazio “l’avvocato risponde” l’avvocato Maurizio Di Palma ha approfondito i contenuti del nuovo Dpcm in vigore dal 4 maggi e risposto ai tanti dubbi. Sabato 2 maggio, dalle ore 18, i giovani volontari di Auser Trani hanno dato vita all’evento “Quarantena e serie tv”.
Entrambi gli appuntamenti sono stati seguiti gratuitamente accedendo al gruppo Facebook “Esercitazione Auser” disponibile a questo link.
«Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus – spiega Vincenzo Topputo, responsabile culturale Auser – l’associazione non si è mai fermata. Grazie ai volontari, stiamo proseguendo con la nostra mission: favorire l’invecchiamento attivo degli anziani. L’impossibilità degli incontri dal vivo non ha fermato il nostro desiderio di stare vicino a chi è solo, a chi ha voglia di imparare e a chi vuole impiegare il suo tempo in maniera proficua. Ogni giorno, nel nostro gruppo Facebook, è possibile seguire lezioni di smartphone, di inglese e di approfondimento sulle tematiche attuali in un ampio ventaglio di opportunità. Ricordo – conclude Topputo – che è sempre attivo lo sportello “Adotta un anziano” con chiamate in entrate e in uscita da parte di chi è solo e di sostegno psicologico gratuito».
Fonte: Trani Viva
Seravezza (LU), la spesa SOSpesa gestita da Auser
70 pacchi alimentari a settimana, 450 buoni spesa consegnati fino ad oggi, 149 famiglie assistite. Sono i numeri della Versilia toscana.
Una realtà nella quale Auser è destinataria dei proventi dell’iniziativa “La Spesa SOSpesa” lanciata da Unicoop Tirreno: l’azienda raddoppia il valore di ogni donazione di 1 o 5 euro fatta entro il 31 maggio alle casse del negozio di via Emilia e consegna all’Auser l’importo totale sotto forma di buoni spesa che vanno a beneficio delle persone in difficoltà. «Abbiamo deciso di destinare tutto all’Auser in pieno accordo con le diverse realtà associative del territorio e con l’intento di rafforzare un’azione finanziata al momento con le sole risorse messe a disposizione dallo Stato», aggiunge l’assessore Guidugli. «Risorse che purtroppo non sono eterne. Da qui l’utilità dell’iniziativa di Unicoop, che ringraziamo, e il nuovo appello che facciamo per le donazioni volontarie private sul conto corrente del Comune. Oggi più che mai è auspicabile che chi può, doni»
Fonte: versiliatoday.it
Tradate (VA), i Giochi di Liberetà si trasformano in un concorso fotografico
Quest’anno si sarebbe dovuta disputare la 26 edizione dei Giochi di Liberetà organizzati da Auser e Spi-Cgil Varese. Un evento rivolto alla terza età, che nel tempo si è trasformato in una grande manifestazione.
I giochi solitamente includono attività diverse: tornei di bocce, tornei di ballo, concorsi di poesia, pittura o fotografici. Eventi con selezioni territoriali che terminavano con finali e premiazioni nazionali.
Purtroppo quest’anno tutto sospeso a causa dell’emergenza Covid-19, o quasi. Perchè in realtà, Auser Varese, Spi-Cgil Tradate e Associazione Anziani Tradate, hanno organizzato un concorso fotografico online.
Un regolamento molto semplice riservato ad over 55 residenti nel distretto di Tradate (Castelseprio, Castiglione Olona, Gornate Olona, Lonate Ceppino, Tradate, Vedano olona, Venegono Inferiore, Venegono Superiore), che possono inviare entro il 25 Maggio massimo due foto a tema libero alla casella e-mail spitradate@cgil.lombardia.it.
Nella mail occorre specificare nome, cognome, età e città di residenza. Una giuria selezionerà tre foto di persone diverse che riceveranno un premio simbolico, da ritirarsi in un luogo da definire e verrà segnalato appena sarà possibile riprendere gli spostamenti.
Fonte: valleolona.com
Dal Sindacato
Spi Cgil: servono tamponi e controlli per 3mln di non autosufficienti
“Servono tamponi a tappeto e controlli per 3 milioni di persone anziane non autosufficienti da estendere anche ai loro familiari per evitare, come purtroppo è già largamente successo, un possibile contagio sulla parte di popolazione più fragile ed esposta”.
È quanto dichiara il Segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti in merito all’avvio della Fase 2.
“Non stiamo chiedendo la luna – continua Pedretti – né una cosa troppo complicata. Di questi 3 milioni di persone infatti 300mila sono quelle che si trovano in case di risposo e nelle Rsa mentre per sapere chi sono le altre 2,5 milioni basterebbe mettere a disposizione la banca dati dell’Inps, con particolare riferimento a quelli a cui vengono erogati gli assegni di accompagno”.
“Sappiamo quindi – conclude il Segretario generale dello Spi-Cgil – chi sono e dove si trovano queste persone e metterle in sicurezza dovrebbe essere una priorità. Bisogna agire con urgenza per evitare di ricommettere gli stessi errori commessi nella prima fase di questa emergenza”.
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
Protocollo Bonetti-Spadafora. Positive parole del Presidente della Cnesc Licio Palazzini
“E’ bene che l’esperienza del servizio civile sia di riferimento anche per altre azioni programmatiche, che non sono Servizio Civile Universale” così interviene Licio Palazzini sul protocollo fra la Ministra Bonetti e il Ministro Spadafora. “Stare insieme fra giovani e anziani era importante prima, adesso ancora di più e quindi questo protocollo, che chiama il Terzo Settore a esprimere la propria vocazione alla coesione, in questo caso fra generazioni è positivo”.
Ritornando sul SCU, il Presidente della Cnesc precisa “A maggior ragione quindi ricordiamo le richieste avanzate da più parti al Governo e al Ministro Spadafora di fondi aggiuntivi per il SCU nel Decreto Maggio per mettere a bando tutti i programmi ritenuti idonei che verranno depositati entro il 29 Maggio, la stabilizzazione pluriennale del contingente annuo, la revisione di quelle parti della riforma del SCU che imbrigliano le potenzialità dei giovani e delle organizzazioni. Potenzialità che la riattivazione dei progetti appena attuata, che ha portato da 3.200 a più di 23.000 operatori volontari riprendere il servizio, hanno invece dimostrato possibile“.
Per info: Ufficio stampa Paola Scarsi 347 3802307