Crescono le adesioni per la campagna “Senza anziani non c’è futuro” della Comunità di Sant’Egidio a cui Auser ha aderito
Continua la campagna di raccolta firme “Senza anziani non c’è futuro” promossa dalla Comnunità di Sant’Egidio di cui Auser Nazionale ha sottoscritto l’appello.
Un’iniziativa rivolta a tutti, cittadini e istituzioni, per un deciso cambiamento di mentalità che porti a nuove iniziative, sociali e sanitarie, nei confronti delle popolazioni anziane.
L’obiettivo è infatti quello di tenere alta l’attenzione sul tema anziani, il diritto alla dignità e all’accesso alle cure in ogni fase della vita. Argomenti che saranno al centro della discussione di un convegno internazionale che le organizzazioni promotrici hanno intenzione di organizzare nel prossimo autunno.
Sul sito www.auser.it si può scaricare l’appello e i fogli firma.
La Spezia, anziani meno soli grazie alla tecnologia e alla solidarietà
Nonostante le evidenti difficoltà che l’emergenza ha comportato, Auser La Spezia è riuscita a portare avanti due progetti sostenuti da Fondazione Carispezia, “Il mondo dentro casa” e “Noi ci siamo, soccorso domiciliare”, nato proprio durante il periodo di crisi.
Il primo ha preso forma nel 2017 e prevedeva corsi di alfabetizzazione digitale per gli anziani over 70 che non escono spesso di casa. Si è trattato di un progetto molto ampio che aveva l’obiettivo di raggiungere gli anziani soli attraverso la tecnologia. Per questo, mediante l’utilizzo dei tablet e attraverso un percorso formativo che ha coinvolto dei tutor, il mondo è entrato nelle case di queste persone, per citare il nome del progetto.
L’altra iniziativa è interamente legata all’emergenza Covid-19: Fondazione Carispezia ha messo a disposizione 9mila euro che sono serviti per 500 servizi tra consegna spesa e medicinali, anche a persone che erano in quarantena.
In questo progetto, che ha coinvolto tutto territorio provinciale, rientrava anche la ‘compagnia telefonica’. E’ stata fondamentale perché il senso di paura e isolamento che può coinvolgere gli anziani è stato ed è molto forte. I volontari hanno saputo garantire necessità primarie: dal ritiro di presidi sanitari, alla consegna di farmaci. Grazie agli oltre 300 contatti maturati dal servizio di compagnia telefonica, è nato un altro progetto parallelo, “Ti racconto la mia vita’. Si tratta di un’iniziativa che ha permesso agli anziani di raccontarsi, grazie alla disponibilità dei volontari che li contattavano periodicamente. Un’esperienza importante da cui potrebbe nascere una pubblicazione.
Fonte: cittadellaspezia.com
Carmignano (PO), arrivano i “Nonni del verde” per la cura del territorio
Sono 52 in totale gli uomini e donne delle associazioni Ada, Auser e Anteas che svolgono servizi socialmente utili sul territorio comunale, grazie al progetto intercomunale sottoscritto tra i comuni di Carmignano e Poggio a Caiano. I servizi spaziano da quelli legati all’ambiente – come la pulizia dei luoghi pubblici o la consegna dei sacchi della raccolta porta a porta – a quelli di supporto logistico e di manutenzione, come l’apertura e chiusura dei cimiteri, della Rocca e di altri luoghi pubblici, o della manutenzione del parco museo Quinto Martini. Fondamentale il supporto di questo servizio alle scuole, che comprende lo sporzionamento dei pasti alla mensa, l’accompagnamento sullo scuolabus e il ruolo di “Nonno vigile”. Durante le settimane d’emergenza tutti i servizi gestiti dagli anziani erano stati sospesi per tutelarne la salute. Con la riapertura del 4 maggio sono ripresi quei servizi che potevano essere svolti senza rischi per la salute.
Fra gli altri servizi, quattro persone svolgevano il ruolo di “Nonno vigile”, che come tutti i servizi legati alla scuola era stata tra le prime ad essere sospese e non riprenderà fino al prossimo anno scolastico. Sono quattro i “nonni vigile” che, in accordo con il comandante della polizia municipale Rolando Palagini, hanno cambiato la propria mansione per contribuire a dare un volto nuovo a punti significativi del territorio. “La cura del nostro territorio – dice l’assessore al sociale e all’ambiente Federico Migaldi – è tra le chiavi della ripartenza dopo il lockdown, che ha limitato la possibilità degli interventi regolari. I luoghi che saranno tenuti puliti grazie a questi servizi sono tra i più frequentati dai cittadini ed hanno bisogno di una cura particolare. Inoltre in questo periodo in tanti hanno sofferto dell’inattività imposta dalla quarantena, soprattutto quegli anziani che svolgevano servizi legati alla scuola e che quindi sono stati tra i primi a dover sospendere l’attività. Oggi ritrovano l’opportunità di impiegare del tempo per il bene di tutta la comunità carmignanese”.
Fonte: notiziediprato.it
Porto Mantovano (MN), nella sede Auser uno sportello gratuito per la tutela delle persone con disabilità
Ha aperto nella sede Auser lo sportello di orientamento legale gratuito “Chiedere non costa nulla” promosso dall’associazione Pepitosa in carrozza. E’ operativo dalle 9.30 nella sede Auser in via Gramsci. Si tratta di uno sportello di orientamento rivolto a persone con disabilità, familiari e rappresentanti legali (tutori, amministratori di sostegno) con consulenza e informazioni. Temi saranno tutti quelli legati al mondo della disabilità: diritti delle persone disabili, servizi socio assistenziali, legislazione, tutela previdenziale, amministrazione di sostegno, redazione di rendiconti e istanze al Giudice tutelare, strumenti di protezione del patrimonio, opportunità e risorse pubbliche e private territoriali a sostegno della disabilità, consulenza medico-sanitaria, legale, notarile e di assistenza fiscale, diritti in ambito scolastico, tutela contro la discriminazione. È preferibile fissare un appuntamento scrivendo una mail a pepitosaincarrozza@gmail.com o telefonando al 333-9580672.
Fonte: Gazzetta di Mantova
Parma, il trasporto sociale torna in sicurezza
Dopo lo stop forzato a causa dell’emergenza Covid-19, in questi giorni anche a Parma Auser sta facendo i primi passi per riavviare le attività. In particolare il «Filo d ‘ Argento» sta riorganizzando il Trasporto sociale, sia a Parma che a Fidenza. Sulle 6 auto (tre a Parma e tre a Fidenza) l’associazione ha fatto collocare un divisorio di plexiglas fra i sedili anteriore e posteriore. «Il trasporto sarà fatto con tutte le cautele previste dai provvedimenti governativi (mascherine, guanti, gel per le mani, sanificazione dei mezzi, ecc.) – spiega l’Auser.
Per usufruire del servizio di trasporto sociale si può chiamare Auser, «Filo d’Argento»: per i residenti nel Comune di Parma, tel. 0521/295006, per Fidenza 0524/523775.
Fonte: La Gazzetta di Parma
Forlì, con “Ausilio” la spesa a domicilio è servita
Consegna a domicilio spesa per anziani
“Ausilio” è un servizio gratuito di accompagnamento e consegna a domicilio della spesa gestito da Coop Adriatica in collaborazione con Auser-Forlì, rivolto a persone in condizioni di bisogno, realizzato da volontari e rivolto alle persone sole oltre i 75 anni, alle persone oltre i 60 anni non autosufficienti o alle persone con disabilità e mobilità ridotta.
I volontari sono presenti presso il Supermercato Coop di Forlì-Curiel il martedì e giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.00
L’Ufficio Ausilio è contattabile al numero telefonico: 0543 67221
Fonte: Forlì Today
Porto Tolle (RO), riparte il servizio di trasporto sociale
Anteas e Auser hanno ripreso il servizio di trasporto degli anziani per terapie in ospedale, visite ad un familiare. Il presidente di Auser Ugo Mancin afferma: «Siamo tornati operativi lo scorso 8 giugno e finora non abbiamo riscontrato disagi nel servizio. Si procede alla sanificazione del mezzo utilizzato alla fine di ogni viaggio, e si seguono le prassi di prevenzione per tutelare volontari e chi usufruisce del trasporto. Abbiamo già portato diverse persone a Rovigo, a Porto Viro, ad Adria, Padova, Santa Maria Maddalena e Ceregnano». Il presidente di Anteas Alessandro Bertaglia sottolinea: «La prima cosa che ho fatto è stato chiamare i volontari per chiedere la loro disponibilità nel riprendere i viaggi, e si sono dimostrati disponibili. Finora abbiamo già effettuato trasporti in provincia di Rovigo e a Mesola».
Fonte: Il Resto del Carlino
Arcisate (VA), l’Auser si rimette in moto
Riprenderà mercoledì 1° luglio ad Arcisate (VA), seppure per il momento in forma ridotta e con tutte le precauzioni, il servizio di trasporto di anziani e malati nelle strutture sanitarie gestito dall’Auser. «Si riparte dopo il periodo dell’emergenza sanitaria – dicono i responsabili dell’associazione che ha sede in via Piave – solo con i nostri automezzi che verranno sanificati». Per effettuare il servizio, Auser dispone di cinque veicoli, l’ultimo dei quali è un Fiat Doblò attrezzato per le carrozzine, concesso in comodato d ‘ uso dall’associazione ” Progetti del cuore ” di Milano. In questa particolare situazione non verranno utilizzate le auto dei volontari. L’Auser di Arcisate, attiva da otto anni, svolge in Valceresio un servizio di grande importanza per le persone anziane e per i malati oncologici, che vengono accompagnati in auto negli ospedali di Varese, Cuasso al Monte, Luino e nelle cliniche, talvolta anche fuori provincia, per visite mediche, esami e terapie. Ci sono tanti anziani soli e le persone assistite sono in continuo aumento. Si è arrivati ad avere 1.200 iscritti. Si consideri che nel corso del 2019 sono stati effettuati 1.874 servizi. In prevalenza rivolti ad assistiti di Arcisate (558 servizi) e Bisuschio (550), ma anche di Induno Olona (391), Cuasso al Monte (121), Porto Ceresio (78), Clivio (57), Besano (35), Varese (31), Brusimpiano e Saltrio (23), Viggiù (5) e Malnate (2). Lo scorso anno i volontari sono stati impegnati complessivamente per 6.307 ore e hanno percorso 57.436 chilometri.
Fonte: La Prealpina
Forlì, torna l’iniziativa ‘Monti e mare. La vallata del Bidente al mare’ organizzata dall’Auser per i soci
Ogni martedì e venerdì (dal 30 giugno all’11 settembre) un pullman porterà i soci di Auser Forlì al Bagno Vanilla Beach 61 a Pinarella di Cervia. Prenotazioni il giorno prima (0543.981089-970098; ore 15-17), da 27 a 41 partecipanti. Misure di sicurezza anti Covid-19 in pullman e in spiaggia.
Fonte: Il Resto del Carlino
Lecco: “E!state Liberi!”
Si terrà a Lecco dal 20 al 25 luglio il campo antimafia promosso da Libera con la collaborazione dei volontari di Caritas, Auser, Legambiente, Spi Cgil, Il Giglio, Cgil, Arci, Fiore Cucina in libertà. « A Lecco – spiega il coordinatore di Libera Lecco Alberto Bonacina – malgrado l’immagine da cartolina, non è mancata, e non manca, l’infiltrazione delle organizzazioni mafiose. Eppure la città, spesso, tende a dimenticare, a non vedere, salvo quando poi le interdittive antimafia emesse dal prefetto richiamano tutti ad un brusco risveglio. Partecipare al campo significa quindi contribuire a rafforzare gli anticorpi e la sensibilità necessari per mantenere sempre alta la guardia».
Fonte: QN Il Giorno
Lecco, 12 giovani per sei mesi a dar man forte all’Auser
Dodici giovani rinforzeranno per sei mesi le fila di Auser. Obiettivo, tra gli altri, introdurre la videochiamata come mezzo per contattare gli anziani e abbattere con ancor più efficacia la loro solitudine. Auser provinciale di Lecco, insieme ad Auser Lombardia, partecipa a un ambizioso progetto promosso dal Ministero delle Politiche Giovanili, il Servizio Civile e il Ministero per le Politiche della Famiglia, insieme al Forum del Terzo settore, dedicato all’inclusione delle persone anziane, la categoria che maggiormente ha patito, direttamente e indirettamente, le conseguenze della pandemia. L’iniziativa si chiama “Time to care” e vuole promuovere lo scambio tra generazioni, promuovendo la formazione civica, sociale, culturale e professionale degli under 35.
Le ragazze e i ragazzi saranno impegnati in attività tradizionali per l’associazione, come la consegna a domicilio di beni di prima necessità e farmaci, rispondere a bisogni individuali come andare alle poste o recuperare le ricette mediche digitali, il trasporto e l’accompagnamento presso ospedali e case di cura, la promozione sociale nelle forme ammesse dalle norme per il contenimento del Covid-19. Ma i giovani si occuperanno anche di progetti innovativi, a partire dalla sperimentazione delle videochiamate per migliorare e rendere ancora più efficace il servizio di telefonia sociale.
I giovani entreranno in servizio nel mese di luglio.
Fonte: leccofm.it
Punto prelievi di Fossalta (VE) solo su appuntamento, è gestito da Auser
Cambiano le modalità di accesso del Punto prelievi di Fossalta: serve prenotarsi, compilare prima una scheda e in seguito si verrà contattati dal Comune per il prelievo. Il servizio di raccolta e smistamento delle prenotazioni è a cura dell’Auser di Fossalta in base ad una convenzione con l’Ulss 4. Il Punto prelievi è nell’ufficio dei servizi sociali del municipio (piazza IV Novembre) accessibile a tutti i residenti (esclusi i minori di 14 anni e le donne in stato di gravidanza) ogni lunedì, ad eccezione delle festività, dalle 7 alle 8.30.
Fonte: Il Gazzettino
Novara, 100 pacchi per le famiglie in difficoltà, Auser provvederà alla distribuzione
Al via la distribuzione di 100 pacchi alimentari nel Novarese e altrettanti nel Vco su iniziativa di Specchio dei tempi. La fondazione de La Stampa si è occupata di acquistare i pacchi da 23 chili, ciascuno per un valore di 60 euro, attraverso un finanziamento del gruppo Cassa di risparmio di Asti. Nel Novarese verranno distribuite dall’Auser: 15 sono destinate a famiglie in difficoltà economica che risiedono in città, altre 35 nei comuni dell’Ovest Ticino e 50 in quelli sul Lago Maggiore con la collaborazione dei volontari di Arona.
«È un valido aiuto per le persone che hanno sofferto di più l’emergenza Covid-19 – spiega Guido Peagno, presidente provinciale dell’Auser -. Si è cercato di dare priorità a coloro che non usufruiscono già di altre forme di sostegno». A Novara è attesa un’ulteriore fornitura la prossima settimana. Chi si occuperà della consegna è sempre l’Auser, che ha riavviato le attività dopo il lockdown. «Per ora – spiega il presidente della sede novarese Massimo Manica – le richieste di trasporto degli anziani nelle strutture ospedaliere sono ancora poche. Del resto esami e visite sono al momento ridotti».
Fonte: La Stampa
Gavorrano (GR), il Comune dona mille euro alle associazioni
Nei mesi di emergenza è stato prezioso l’aiuto al Comune delle Associazioni di volontariato che operano sia nel capoluogo che nelle frazioni, fra queste l’Auser presieduta da Vasco Sammicheli. Servizio di spesa e consegna a domicilio dei beni di prima necessità per persone in quarantena preventiva o anziani privi di rete familiare o altro. Le Associazioni di Volontariato sono state coinvolte nella consegna a domicilio delle mascherine distribuite da Regione, nella consegna a domicilio dei buoni pasto distribuiti alle famiglie dal Comune e le medesime sono ora impegnate nei servizi di vigilanza e di controllo dell’osservanza del distanziamento previsto tra persone in situazione di criticità come il pagamento pensioni, distribuzione dpi in farmacia ed altro. Il Comune ha concordato un rimborso di mille euro per ogni Associazione.
Fonte: La Nazione
Sacile (PN), riaperta la sede Auser
Riaperta la sede Auser in via Ettoreo a Sacile dopo il lockdown. Francesco Nacari, vertice dei volontari, ha ingranato la marcia della solidarietà per anziani, disabili e gente in difficoltà. «Un operatore risponde al telefono dalle 8.30 alle 11 sabato escluso – ha avvisato Nacari -. Riattivati il servizio di ritiro ricette negli ambulatori e la consegna a domicilio dei farmaci. Riprenderà a breve anche il servizio di accompagnamento sociale degli iscritti in ospedale e studi medici per visite, prelievi e gli esami sanitari».I volontari Auser a Sacile sono 51: nel 2019 hanno messo a segno 525 accompagnamenti, viaggi solidali con vetture private e dell’associazione. Il pullmino a nove posti del Comune ha aumentato i trasferimenti da 50 a 56. «I servizi saranno svolti nel rispetto delle regole sul distanziamento sociale. Rimangono al momento sospese tutte le attività che prevedono assembramenti, come la ginnastica antalgica, progetti Nonni con noi, Giù dal letto»
Fonte: Messaggero Veneto
Castel San Giovanni (PC), ricordate le vittime del Covid e un ringraziamento alle associazioni di volontariato
Sono 52 le vittime finora accertate che il coronavirus ha mietuto a Castel San Giovanni (FC). I loro nomi sono stati scanditi uno ad uno durante la messa celebrata in Collegiata e presieduta dal vescovo di Crema, monsignor Daniele Gianotti. Al termine della messa in piazza XX Settembre oltre al premio Castellano dell’anno sono state omaggiate numerose realtà di volontariato che tanto si sono impegnate durante l’emergenza, fra queste l’ Auser Filo d’Argento.
Fonte: La Libertà
Monterosso Almo (RG), circolo Auser intitolato al dottor Antonio Benincasa
Il Circolo Auser di Monterosso Almo (RG) è stato intitolato al dottor Antonio Benincasa; medico ed ecografista capace e scrupoloso che ha ricoperto importanti funzioni sia in campo professionale sia amministrativo, Benincasa è stato presidente dell’Auser di Monterosso.
Anziani e dintorni
Papa Francesco accoglie l’appello “Senza anziani non c’è futuro”
Venerdì 26 giugno Papa Francesco ha ricevuto in udienza Andrea Riccardi. Tra i temi del colloquio con il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, in primo piano la protezione degli anziani nelle nostre società, il contrasto a una “sanità selettiva” e un nuovo sistema che punti sulla domiciliarità della cura e dell’assistenza, anche alla luce dell’altissimo e inaccettabile numero di vittime tra gli anziani in istituto per il covid-19 in Italia e in Europa. Riccardi si è fatto recentemente promotore di un appello internazionale “Senza anziani non c’è futuro”, che ha già raccolto migliaia di firme. Auser fra i primi firmatari dell’Appello, ha sottoscritto con la Comunità di Sant’Egidio un protocollo per una diffusa campagna di raccolta firme.
Associazionismo Volontariato Terzo Settore
Nasce Terzjus, un nuovo strumento per l’attuazione della Riforma del Terzo Settore
Uno strumento di monitoraggio ma anche di proposta per l’attuazione della riforma del Terzo settore che essendo una riforma “di sistema” non si fa dalla mattina alla sera ma deve essere “guidata” e “studiata” sul campo per far sì che il nuovo “diritto comune” passi da un concetto astratto ad una prassi consolidata. L’Osservatorio giuridico Terzjus, promosso da Luigi Bobba, ex sottosegretario al Lavoro ed ex presidente delle Acli, è operativo formalmente dal 25 giugno, dopo una presentazione in versione digitale alla quale hanno preso parte tra gli altri la presidente del Senato Maria Alberta Casellati, il commissario europeo Paolo Gentiloni e il viceministro dell’Economia Antonio Misiani. Tra i soci fondatori il Forum del Terzo settore, Acli, Assifero, Airc e Auser.
Il non profit coinvolge in Italia quasi sei milioni di volontari e 850 mila dipendenti. In tutto 360mila organizzazioni che nel corso dell’emergenza sanitaria legata al Codiv-19 hanno avuto un ruolo da protagoniste, sostenendo le persone più fragili, dagli anziani alle famiglie con minori.
Fonte: Avvenire