Auser aderisce all’appello “Uniamoci per salvare l’Italia”
“Uniamoci per salvare l’Italia” è un appello promosso dall’Anpi insieme ad associazioni, sindacati nazionali, movimenti, partiti per un una grande alleanza democratica e antifascista. All’appello che si può scaricare a questo link ha aderito il presidente Auser Enzo Costa.
“Lanciamo un appello per una grande alleanza democratica e antifascista per la persona – si legge nell’appello- per il lavoro e la socialità, mettendo a valore ogni energia disponibile dell’associazionismo, del volontariato, del Terzo settore, del movimento sindacale, della cooperazione, delle giovani generazioni, del mondo della cultura, dell’informazione, delle arti e della scienza, della società civile, della buona economia, col sostegno delle istituzioni e dei partiti democratici”. Un’alleanza che guardi al dramma presente attraverso i valori della solidarietà e della prossimità promuovendo una nuova cultura politica dell’ascolto e dell’incontro, ma guardi anche al futuro, affinché l’Italia del dopo Covid non sia la restaurazione dei vecchi e fallimentari modelli economici e valoriali, ma si avvii verso il cambiamento sulla strada tracciata dalla Costituzione.
Per info e adesioni www.anpi.it
“Tutti hanno diritti alla protezione da Covid 19: nessun profitto sulla pandemia”, una campagna europea a cui ha aderito Auser
E’ una campagna ICE: Iniziativa dei Cittadini Europei, ed è promossa da autorevoli personalità di vari Paesi europei; per l’Italia la CGIL, con CISL e UIL, è componente del comitato promotore nazionale. Obiettivo è la raccolta di 1 milione di firme online (per l’Italia 180mila). Raggiunto tale obiettivo il contenuto della petizione, autorizzata dalla Commissione Europea, è esaminata dalla stessa Commissione che sugli obiettivi dell’iniziativa proposta ha il potere di proporre un atto giuridico dell’Unione ai fini dell’attuazione dei trattati destinato a tutelare e migliorare la salute pubblica.
La petizione si può firmare a questo link dove basta scegliere la nazionalità e compilare il breve e semplice modulo di adesione (numero documento di identità, nome e cognome).
Cerveteri (RM): “Abbracci al telefono”, iniziativa solidale di Auser, Avo e Centro Solidarietà
Ai tempi del Coronavirus anche un abbraccio telefonico può salvare gli anziani da solitudine e tristezza. A lanciare l’iniziativa “Abbracci al telefono” sono state le associazioni Auser, Avo e Centro solidarietà Cerveteri, in collaborazione con l’amministrazione comunale, che ha subito sposato il progetto. L’idea è quella che la forza della parola e di un sorriso a distanza possano aiutare tanti nonni rimasti soli per colpa del Covid a vivere più serenamente questo difficile momento storico in cui debbono restare lontani dagli affetti più cari. Né possono trascorrere ore in compagnia di coetanei visto che da mesi, a causa dell’emergenza sanitaria, i centri anziani sono stati chiusi per motivi prudenziali. Ora con una semplice telefonata potranno non sentirsi più isolati.
Gli anziani privati della presenza diretta dei propri cari ma anche di tutte quelle attività che riempivano le loro giornate come recarsi ai centri sociali potranno ritrovarsi, al telefono. Attraverso una telefonata si potrà regalare a tante persone un momento di vicinanza, di affetto e compagnia in attesa che questo incubo finisca. Chiunque può telefonare e condividere emozioni e pensieri, raccontare e raccontarsi, con la certezza di avere dall’altra parte del filo persone in grado di saper ascoltare e rivolgere le parole giuste. Ovviamente gli anziani possono anche chiedere aiuto per le esigenze quotidiane come la consegna a casa della spesa e delle medicine.
“Abbracci al telefono” è operativo tutti i giorni, dal lunedì al venerdì e risponde dalle 09,30 alle 11 al numero 3891389342 e dalle 17 alle 18,30 al numero 3473150222.
Fonte: Il Messaggero
Reggio Emilia, prende il via un nuovo ciclo di incontri online dedicati al sapere: “Camminare per boschi”
La rassegna, organizzata da Auser provinciale e Spi-Cgil Reggio Emilia, prevede un appuntamento al mese della durata di due ore tramite la piattaforma online Zoom.
Si comincerà giovedì 28 gennaio, dalle 15 alle 17, con la presentazione del libro “Con gli occhi di una bambina. Maria Cervi, memoria pubblica della famiglia” dell’autrice Laura Artioli. Artioli dialogherà con Albertina Soliani, presidente di Istituto Cervi, Vera Romiti, presidente provinciale di Auser, e Matteo Alberini, segretario provinciale di Spi-Cgil a riguardo del libro. Al termine: spazio agli interventi.
Giovedì 11 febbraio, dalle 15 alle 17, si parlerà di vaccini. Il Dott. Pietro Ragni, Risk Manager dell’Azienda Usl-Irccs di Reggio Emilia, affronterà il tema della vaccinazione anti-Covid: cosa bisogna sapere e a che punto si trova la campagna vaccinale. In conclusione: spazio agli interventi.
Giovedì 18 marzo, dalle 15 alle 17, Elena Montecchi, ex deputata, parlerà delle battaglie per i diritti delle donne e del percorso verso la parità di genere. Al termine: spazio agli interventi.
Gli appuntamenti sono gratuiti. Il link di collegamento alla stanza virtuale sarà inviato via e-mail a chi farà richiesta di partecipazione.
Per iscrizioni: info@auserreggioemilia.it
Emilia Romagna, appuntamenti con l’attualità
Promossi da Auser Emilia Romagna e dal Gruppo di consapevolezza civica “Emilia Romagna diversa”, gli appuntamenti sono nati dal desiderio di un gruppo di amici, poi condiviso da Auser Emilia Romagna.
Gli appuntamenti vogliono essere una risposta a questo momento di isolamento provocato dalla pandemia e un modo per raggiungere le persone su temi di attualità che riguardano la vita di tutti in nome della consapevolezza civica. Il prossimo appuntamento online è programmato per il 29 gennaio con Patrizio Bianchi autore di “Nello specchio della scuola. Quale sviluppo per l’Italia”.
Tutte le info a questo link
Busto Arsizio (VA), un foglio bianco, matite, forbici e colla. Tre incontri online per stimolare la creatività
Auser Busto Arsizio e l’associazione Spazio Incontro Arti organizzano tre appuntamenti on line con l’obiettivo di creare spazi, animarli e abitarli. L’iniziativa si intitola “Storia di un foglio bianco” e si svolgerà nei giorni 16/23/30 gennaio dalle 17 alle 18.30. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione.
Sul tavolo un foglio bianco. Intorno matite, colori, pennelli, forbici, colla. C’è tutto per iniziare da un punto e una linea e arrivare alle radici e alle nuvole, passando per trame e intrecci. Alla fine ci si sentirà tutti un po’ artisti. E’ possibile iscriversi attraverso il sito o mandando una mail a info@spazioincontroarti.it. Per maggiori informazioni si può andare sul sito https://spazioincontroarti.it/
Il progetto vede coinvolte Auser Busto Arsizio, Auser Gallarate, Evolvere, 26×1, Officina 025, Assieme a Francesco, Liceo Candiani di Busto Arsizio, Istituto Falcone e Liceo dei Tigli di Gallarate, ed è attualmente sostenuto anche dalla Regione Lombardia e dal Ministero per le Politiche sociali.
Fonte: malpensanews.it
Bovalino (RC), Auser raddoppia l’impegno e volontari insegnanti aiutano i ragazzi
L’Auser Noi ci siamo di Bovalino non ha smesso un secondo di far sentire la sua presenza solidale alla comunità in cui opera.
Un gruppo di volontari-docenti in questo periodo sono diventati una preziosa guida per quattro alunni, uno di scuola elementare e tre degli istituti superiori, che già necessitavano di sostegno che da un po’ di tempo, purtroppo, era venuto a mancare.
Ogni pomeriggio si danno appuntamento al centro sociale dove lo spazio è ampio e le distanze di sicurezza possono essere garantite.
E i ragazzi entrano scaglionati per effettuare le lezioni.
Una opportunità in più in un periodo in cui le scuole rimangono chiuse ed aiuta chi magari non ha la disponibilità di una connessione internet per la didattica a distanza, attività in corso da parecchi mesi. «Quando i ragazzi non hanno più potuto frequentare la scuola in presenza, abbiamo pensato che questa attività sarebbe stata opportuna. Oggi abbiamo quattro alunni, ma potremmo seguirne anche altri visto che abbiamo la fortuna di avere tanti soci insegnanti» sottolinea la responsabile dell’associazione Sgabelluri.
«Stiamo seguendo ragazzi già molto fragili,e ora obbligati a rimanere in casa, che chiaramente soffrono di più per la situazione che si è da mesi creata».
Nel frattempo continua anche la distribuzione di generi alimentari di prima necessità:
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno
San Bonifacio (VR), un telefono contro la solitudine. Entra in funzione il nuovo servizio Auser per anziani che hanno più di 75 anni
A San Bonifacio la solitudine delle persone anziane si combatte al telefono. E’ partito il nuovo servizio Filo d’argento attraverso il quale costruire una rete di supporto, sostegno e aiuto su misura degli anziani soli. L’Auser di San Bonifacio, di concerto con l’assessorato ai servizi sociali, attiva oggi il numero 045.6103309 che ogni giovedì, dalle 15 alle 17, vuole diventare la modalità per mantenere gli over 75 che vivono soli legati alla propria comunità. Saranno le voci di tre donne, Leonora, Cinzia ed Anna, quelle che si occuperanno di questa linea «aperta»: sono le tre dei trenta volontari attivi dell’Auser sambonifacese (che conta comunque su 120 iscritti) che hanno scelto di rendersi disponibili e che per questo hanno frequentato un apposito corso di formazione. Questo servizio ne integrerà altri, come ad esempio il servizio di trasporto protetto o accompagnamento Stacco, col quale Auser nel 2020 ha garantito oltre 300 trasporti, o quelli attivati a San Bonfacio dal Comune o da realtà del sociale.
Fonte: L’Arena di Verona
Terranuova (AR), arriva “Io Ti Accompagno”
Il Comune di Terranuova Bracciolini ha deciso di aderire al progetto «Io ti accompagno», un servizio di tutoraggio alle fermate del trasporto pubblico. Una decisione adottata in concomitanza con la ripresa delle lezioni in presenza da parte degli studenti delle scuole superiori. Lo scopo, ovviamente, è quello di verificare il rispetto delle misure anti contagio. A portare avanti il progetto la Cooperativa Sociale Coop 21, che gestisce il servizio di «educativa di strada»e l’Auser. Saranno dunque gli operatori a vigilare sui corretti comportamenti degli studenti e a fornire le informazioni necessarie sulla capienza degli autobus e sulle corse incrementate.
Il progetto Ti Accompagno è finanziato dalla Regione Toscana e coordinato dalla Direzione Politiche Mobilità Infrastrutture e Tpl della Provincia di Arezzo.
Fonte: La Nazione
Sacile (PN), “Telefono Amico” e “L’unione fa la spesa” i due nuovi servizi promossi da Auser
L’Auser sfida la solitudine di tanti anziani, disabili, ammalati e persone sole: i progetti 2021 sono annunciati dai 45 volontari con il presidente Enrico Marchiò. «La pandemia ha acuito in città l’isolamento di tante persone – ha detto Marchiò -. Le due nuove iniziative 2021 a cui stiamo lavorando sono “Telefono amico” e “L’unione fa la spesa”. Nel 2020 le attività sono state ridimensionate dal lockdown, ma non molliamo il volontariato». I numeri nel bilancio dell’Auser: 452 tesserati, 45 volontari attivi, 332 accompagnamenti, 12.970 chilometri percorsi per aiutare negli spostamenti anziani, ammalati, disabili e 753,5 ore donate agli altri. L’unione fa la spesa e telefono amico a Sacile faranno girare il motore della solidarietà tra qualche settimana. «L’unione fa la spesa è il progetto in tandem con Coop Alleanza 3.0 – ha aggiunto Marchiò -. Consiste nella consegna gratuita a domicilio di alimenti, parafarmaci e farmaci da banco di prima necessità che si possono acquistare nei punti salute alla Coop». L’Auser ha il compito di individuare i confini territoriali per intervenire, poi prende i contatti per organizzare il servizio di consegna delle borse spesa che sono orientati ai negozi Coop e suonare i campanelli. «Avremo un’auto dedicata a questo servizio – hanno detto i volontari – e una squadra Auser in prima linea. Non basta: il progetto telefono amico si pone l’obiettivo di fare compagnia a distanza alle persone che soffrono di solitudine: il Comune ci ha assegnato una stanza e linea telefonica alla Casa del volontariato». Una telefonata è una chiacchierata che scalda il cuore e riempie di ottimismo gli anziani e anche ai contagiati Covid-19 in quarantena.
Per info 0434 735060 e 320 3022680.
Fonte: Messaggero Veneto
Gatteo (FC), un impegno senza sosta
Si sono fermati solo il giorno di Natale e il primo gennaio. A Gatteo Mare il circolo Auser Giulio Cesare, chiuso come tutti gli altri circoli per il Covid 19, continua ogni giorno ad accompagnare presso ospedali, ambulatori e cliniche private di diverse città persone che sono affette da patologie gravi come coloro che devono effettuare la dialisi e sottoporsi a chemioterapia e radioterapia.
Fonte: Il Resto del Carlino
Montaione (FI), volontari in azione per sorvegliare parchi e altri luoghi pubblici
Una collaborazione che si rinnova per il bene collettivo. Il comune di Montaione ha stipulato una nuova convenzione con l’Auser locale affidandole tutta una serie di attività socialmente utili e di supporto a diversi servizi comunali in ambito ambientale, culturale e educativo. Con un contributo di 16mila euro annui, i soci volontari saranno attivi per tutto il 2021 nella sorveglianza di parchi e giardini, piazze e spazi pubblici dove potranno effettuare anche piccoli interventi di manutenzione. La loro presenza sarà anche fuori dalle scuole per sorvegliare entrata e uscita degli alunni e le vie d’accesso alle scuole. I ‘nonni’ torneranno anche a esercitare il ruolo di accompagnatori per il progetto Pedibus, oltre a collaborare all’allestimento di mostre e di essere di supporto ai servizi della biblioteca.
Fonte: La Nazione
Lodi, un Telefono Amico per chi si trova in quarantena
Un “telefono amico” per le persone in quarantena. Gli uffici comunali, giorno dopo giorno, contattano telefonicamente le persone sottoposte a misura di isolamento. «Lo scopo è rilevare necessità e bisogni di chi è malato o di chi si trova in isolamento – spiega l’assessore ai Servizi sociali Lara Pandini -. Inoltre crediamo che anche solo chiedere “come sta?” a una persona, magari sola e che non può avere contatti con l’esterno, possa essere un modo di prendersi cura del prossimo. Come lo è consegnare spesa e farmaci a domicilio». Infatti tale servizio, gestito da Protezione civile e Auser, è stato riattivato proprio per far fronte alle necessità delle persone in quarantena e dare un segnale di vicinanza reale.
Fonte: Il Cittadino di Lodi
Siena, letture al telefono per combattere l’isolamento
L’Auser di Siena, con l’inizio del nuovo anno, ha avviato un’altra iniziativa: la lettura al telefono, vale a dire fare compagnia con letture telefoniche a persone che per vari motivi non possono più leggere personalmente, ma alle quali piacerebbe restare in contatto con la lettura. L’associazione cerca il ‘Lettore per un’ora’, attraverso il contatto uno ad uno (sempre il solito lettore e il solito ascoltatore), almeno un’ora la settimana. «Fin dal primo invito ai soci – dice la responsabile Giuliana De Angelis – abbiamo avuto una buona risposta dalle persone che si candidano come ‘lettrici’, ma ora si tratta di trovare gli ascoltatori, che potrebbero essere amici, parenti e conoscenti e se non troviamo clienti tra le nostre amicizie allargheremo l’invito anche all’Associazione Ciechi». Intanto proseguono tutte le altre attività solidali dell’associazione, fra le quali spicca la consegna al Comune di una panchina e un tavolo rossi, simbolo del rifiuto della violenza contro le donne, realizzati dagli studenti dell’Istituto ‘Marconi’, che sono stati posizionati in via Avignone davanti alla scuola Peruzzi.
Fonte: La Nazione
Monza Brianza: ginnastica, scacchi, teatro. Online Corsi antinoia e antisolitudine
Corsi on line anche per gli anziani. È l’iniziativa culturale anti-noia e anti-solitudine di Auser e La Mano Amica. Scopo: mantenersi attivi a distanza con corsi di ginnastica dolce, chitarra, teatro greco, psicologia, scacchi e molto altro. Per info si può visitare il sito internet : https://ausermonzabrianza.it, oppure contattare lo 0392731149 o scrivere una mail a corsionline.auser@gmail.com. «È un modo per mantenere i contatti con i più anziani – fa sapere il referente di Auser Monza Tosco Giannessi – in un periodo di semi-lockdown in cui tante attività per colpa della pandemia sono sospese». Insomma la tecnologia fa capolino anche tra le persone più avanti con l’età.
Fonte: Il Cittadino di Monza e Brianza
Molfetta (BA), orti sociali per favorire socialità e rapporti intergenerazionali
Al via il progetto «Colto e mangiato» voluto dal Comune di Molfetta (BA) per la realizzazione di un orto sociale che coinvolgerà da un lato gli anziani, dall’altro studenti del territorio, volontari del Corpo Europeo di Solidarietà, giovani che desiderano approcciarsi alle tecniche orticole ed agronomiche, ma anche giovani che fanno riferimento alle associazioni Oasi 2, Appoggiatiame, Apertamente.
Il progetto, proposto al Comune dall’associazione Auser, rientra nelle attività dall’Ufficio Città Sane. Contestualmente alla presentazione del progetto sono stati anche assegnati piccoli lotti del terreno della sede comunale di Lama Scotella. Gli assegnatari impareranno a costruire un orto per poi diventare loro stessi tutor per altri cittadini che vorranno fare questa esperienza in altri terreni comunali. L’obiettivo del progetto, della durata di un anno, è quello di promuovere momenti di aggregazione all’aperto in piena sicurezza, attraverso scambi tra giovani ed anziani, aperti al confronto, all’incontro e al dialogo al fine di trasferire le esperienze degli anziani e migliorare la qualità della vita di entrambe le generazioni, soprattutto in questo particolare periodo storico.
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno
Monghidoro (BO), con “Musei narranti” letture di fiabe, proverbi e testimonianze del territorio
I volontari Auser che gestiscono i musei di Monghidoro (BO) hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa ‘Musei Narranti’, lanciata dall’associazione Piccoli Musei. Si tratta di una maratona di letture di fiabe, proverbi, testimonianze, collegate al territorio. L’associazione le raccoglierà nel proprio canale YouTube. Le letture, già in registrazione e che hanno coinvolto anche giovani studenti della zona, saranno disponibili tutti i lunedì e giovedì di gennaio. Così facendo si creerà una vera biblioteca digitale dei Piccoli Musei che arriverà a contare moltissime opere audio e video, sempre fruibili, anche dopo la conclusione dell’iniziativa.
Fonte: Il Resto del Carlino
Cavaion (VR), un webinar per spiegare come funzionano i vaccini
L’Università Auser di Cavaion (VR) continua online la sua attività culturale e propone anche in gennaio, ai suoi iscritti, due webinar su temi di grande attualità come i vaccini e l’Europa. Mercoledì 20 gennaio, alle 17.30, il docente di chimica laureato in farmacia, Oscar Crepaldi spiega cosa sono e come funzionano i vaccini aiutando le persone a orientarsi tra disinformazione e fake news per avere più consapevolezza sul loro uso. Martedì 26 gennaio invece, sempre alle 17.30, «Ragionando di Europa: presenza delle donne nelle istituzioni»: se ne parlerà insieme all’ex parlamentare europea Donata Gottardi, docente di diritto del lavoro alla Facoltà di Giurisprudenza dell’università di Verona e prorettrice dell’ateneo scaligero. I corsi in presenza sono stati bloccati dal Covid-19 e dalle misure anti contagio, ma non per questo l’Auser cavaionese ha fermato le sue proposte per il territorio. Questi due nuovi appuntamenti in video conferenza seguono quelli di dicembre sul sistema immunitario con la biologa Maria Antonietta Carrozza e sulle fake news con l’avvocato Nicola Tezza.
Fonte: L’Arena di Verona
Anziani e dintorni
Anziani, un “vaccino contro la solitudine”: l’appello di Uneba
E’ quello che Uneba chiama il “vaccino contro la solitudine”, nell’appello in cui chiede che, per ogni anziano vaccinato, sia al più presto vaccinato anche uno dei suoi familiari. Come spiega Franco Massi, presidente di Uneba nazionale. “il vaccino contro il Covid 19 è fondamentale per gli anziani e le persone fragili accolte in Rsa e altre strutture residenziali per disabili, e applaudiamo la scelta di dare loro priorità nella somministrazione. Una scelta che può davvero fare la differenza tra la vita e la morte. Ma che non è sufficiente a rimediare all’altra ferita che questi mesi di pandemia hanno inferto ai nostri anziani: quella della solitudine. Perché se da un lato limitare le visite e i contatti con l’esterno ha limitato la diffusione del virus, è però anche vero che ha ridotto moltissimo le opportunità di relazione. A soffrire altrettanto fortemente questa limitazione agli incontri sono stati anche figlie e figli, fratelli e sorelle, nipotini degli anziani e delle anziane delle Rsa”.
Fonte: Redattore Sociale
Lavoro domestico, il “boom” di assunzioni durante il lockdown, ma ancora 1 milione di colf e badanti pagati in nero
Due milioni di lavoratori domestici (6 su 10 pagati in nero): è quanto risulta dai dati INPS del 2019, diffusi ed elaborati dall’Osservatorio sul lavoro domestico (DOMINA). I lavoratori domestici regolari sono 849 mila, in lieve calo rispetto al 2018 (-1,8%). Negli ultimi anni sono costantemente aumentate le badanti (+11,5% dal 2012) e diminuite le colf (-32,1%), che oggi sono in lieve maggioranza (52%) rispetto alle badanti (48%). Da fonti Istat sappiamo però che il tasso di irregolarità nel settore domestico è del 57,6%, per cui la componente registrata all’Inps rappresenta meno della metà del totale.
Sebbene gli stranieri siano ancora in netta maggioranza (70,3%), otto anni fa questa percentuale era nettamente maggiore (81,1%): mentre gli stranieri sono diminuiti (soprattutto tra le colf), gli italiani sono aumentati (prevalentemente tra le badanti). Un’altra tendenza significativa riguarda le classi d’età: se nel 2012 la maggioranza dei lavoratori domestici aveva un’età compresa tra 30 e 49 anni (54,0%), oggi la fascia più numerosa è quella di oltre 50 anni (52,4%). Nello stesso periodo è diminuita anche la componente giovane (sotto i 29 anni), passata dal 14,5% al 5,3% del totale.
Fonte: La Repubblica