Inoltro il Comunicato Stampa diffuso oggi dalla Commissione Ministeriale per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria per gli anziani, presieduta da Monsignor Paglia.
La Commissione Ministeriale per la riforma della assistenza sanitaria e sociosanitaria per gli anziani, congiuntamente ai diversi portatori di interessi – associazioni, sindacati, aziende, mondo del volontariato sente la necessità di ribadire con forza alcune importanti questioni: “la pandemia ha rivelato, come abbiamo più volte sostenuto, sostanziali fragilità di sistema che sono alla base della strage di anziani e dei più deboli. È ora di compiere un salto ed un passaggio culturale di grande importanza: il COVID 19 ci ha insegnato che il territorio è decisivo, che le case dei nostri vecchi sono il teatro vero della battaglia per una sanità diversa, leggera, proattiva, che non aspetta i pazienti comodamente seduta al riparo delle istituzioni, ma li cerca e si muove verso di esse. Sentiamo la necessità di un servizio sanitario che sappia offrire l’intero spettro dei servizi, da quelli di rete e prossimità, di lotta alla solitudine e di prevenzione, a interventi domiciliari di sostegno sociale e sanitario continuativo, alla semiresidenzialità in centri diurni, fino alla residenze sanitarie e assistenziali in grado di offrire sempre elevati standard qualitativi, avendo in mente interventi riabilitativi e terapeutici con l’obiettivo di far tornare a casa i pazienti anziani. Il recovery plan sarà l’occasione per muoversi verso questa sanità centrata sul paziente ed alle sue necessità.