Quasi 8milioni di ore di volontariato in un anno. Auser ha presentato i dati del Bilancio Sociale 2019
Più di 7milioni e 800mila ore di volontariato, 46.844 volontari, 295mila iscritti e quasi 800mila persone che hanno partecipato alle attività associative nelle 1.558 sedi sparse su tutto il territorio nazionale. Sono i dati più significativi del Bilancio Sociale riferiti all’anno 2019 che Auser ha presentato nel corso del Direttivo Nazionale lunedì 29 marzo.
I dati raccontano di un’associazione radicata nel territorio, vicina ai bisogni dei cittadini più fragili come gli anziani soli e in ascolto della propria comunità.
Le attività di prossimità e di aiuto alla persona, hanno impegnato nel complesso quasi 18mila volontari. Il totale delle persone assistite in un anno sono state 314.182. Dalla compagnia telefonica, alla consegna a casa di spesa e farmaci, dalla presenza nelle case di riposo al trasporto sociale per cure, visite, terapie, gli interventi svolti in anno superano la quota di un milione e 900mila.
C’è poi il “volontariato civico” dell’Auser con i nonni vigili davanti alle scuole, la vigilanza degli spazi verdi delle proprie comunità, la gestione di orti sociali, la presenza in musei e biblioteche. In questo settore i volontari coinvolti sono 11.959 e le ore di volontariato impiegate in un anno superano i 2 milioni e 872mila.
Prima dello scoppio della Pandemia i circoli e le università popolari dell’Auser organizzavano una gran quantità di iniziative in presenza: conferenze, corsi, laboratori, visite guidate a mostre e siti storici. Un totale di 15.177 iniziative culturali. In questo settore le ore di volontariato sono state più di 421mila e i volontari coinvolti 5.852.
Il Bilancio Sociale dell’Auser 2019 si completa con i dati riferiti alle attività di socializzazione e ricreative per i propri soci, tempo libero, turismo sociale, attività fisica e di benessere e una serie di attività di solidarietà internazionale e sostegno agli immigrati.
Un’associazione impegnata da 32 anni a promuovere il valore dell’invecchiamento attivo e il ruolo degli anziani nella società.
I dati raccontano di un’associazione radicata nel territorio, vicina ai bisogni dei cittadini più fragili come gli anziani soli e in ascolto della propria comunità.
Le attività di prossimità e di aiuto alla persona, hanno impegnato nel complesso quasi 18mila volontari. Il totale delle persone assistite in un anno sono state 314.182. Dalla compagnia telefonica, alla consegna a casa di spesa e farmaci, dalla presenza nelle case di riposo al trasporto sociale per cure, visite, terapie, gli interventi svolti in anno superano la quota di un milione e 900mila.
C’è poi il “volontariato civico” dell’Auser con i nonni vigili davanti alle scuole, la vigilanza degli spazi verdi delle proprie comunità, la gestione di orti sociali, la presenza in musei e biblioteche. In questo settore i volontari coinvolti sono 11.959 e le ore di volontariato impiegate in un anno superano i 2 milioni e 872mila.
Prima dello scoppio della Pandemia i circoli e le università popolari dell’Auser organizzavano una gran quantità di iniziative in presenza: conferenze, corsi, laboratori, visite guidate a mostre e siti storici. Un totale di 15.177 iniziative culturali. In questo settore le ore di volontariato sono state più di 421mila e i volontari coinvolti 5.852.
Il Bilancio Sociale dell’Auser 2019 si completa con i dati riferiti alle attività di socializzazione e ricreative per i propri soci, tempo libero, turismo sociale, attività fisica e di benessere e una serie di attività di solidarietà internazionale e sostegno agli immigrati.
Un’associazione impegnata da 32 anni a promuovere il valore dell’invecchiamento attivo e il ruolo degli anziani nella società.