L’esposizione “Inquieti corpi” inaugura giovedì 6 settembre alle 18.30
Giovedì 6 settembre alle 18.30 inaugura nel Museo civico San Rocco di Fusignano, in via Monti 5, la mostra “Inquieti corpi”, che espone le opere dei pittori Pietro Lenzini e Osvaldo Piraccini e dello scultore Aldo Rontini.
L’esposizione è dedicata al corpo e alla figura umana. I tre artisti riflettono sull’identità e sui limiti dell’umano, confrontando il loro sguardo sul tema. Saranno presenti le bianche sculture in gesso del faentino Aldo Rontini, le pitture struggenti di Osvaldo Piraccini e i corpi dipinti dal pittore faentino Pietro Lenzini.
La mostra rimarrà aperta fino al 28 ottobre ed è visitabile il sabato dalle 15 alle 18; la domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. In occasione della Festa patronale di Fusignano, dal 6 al 9 settembre, l’esposizione sarà visitabile anche fino alle 23. L’ingresso è libero.
Pietro Lenzini è nato a Bondeno nel 1947, vive ed opera da tempo a Faenza. Ha frequentato l’Istituto d’Arte per il Mosaico di Ravenna per poi iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dal 1979 è docente di Scenotecnica presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 1986 allestisce la sua prima mostra antologica alla Galleria delle Edizioni del Ponte di Firenze. Due anni più tardi partecipa al concorso per la realizzazione della pala d’altare dedicata alla Beata Clelia Barbieri all’interno della Chiesa delle Budrie di San Giovanni in Persiceto e viene prescelto nella terna di artisti per la decorazione dell’intera cappella dedicata alla santa. Nel 1997 partecipa alla prima triennale d’Arte Sacra Contemporanea presso il Seminario Vescovile di Lecce. Nel 2008 è invitato alla mostra intitolata “La città e il suo doppio”, a cura di Andrea Emiliani, allestita a Palazzo Briccolani di Meldola in occasione delle celebrazioni per il 150esimo anniversario della morte di Felice Orsini. Nel 2011 è presente nel Padiglione Italia della 54esima Biennale di Venezia al Palazzo delle Esposizioni di Torino. Nel 2012 presenta la mostra Limen nella suggestiva cornice della Chiesa di Santa Cristina di Cesena.
Osvaldo Piraccini è nato a Cesena nel 1931 e si è formato giovanissimo prima accanto a Giovanni Cappelli e poi con Alberto Sughi, dai quali è indirizzato alle tematiche neorealiste. Nel 1957 è premiato alla “Mostra Mondiale dei Giovani Artisti” di Mosca. Per tutto il corso degli anni ‘60 ottiene numerosi riconoscimenti in importanti concorsi di pittura a livello regionale e nazionale. Dopo le ‘personali’ d’esordio a Roma nel 1959 e di Bologna nel 1960, sue mostre vengono allestite in diverse città italiane. Introdotta dal critico bolognese, la mostra “Tre artisti in Romagna”, allestita al Palazzo delle Esposizioni di Faenza nel 1973, lo vede presente assieme a Giulio Ruffini e a Germano Sartelli. Nel 1978 vince per la terza volta il “Premio Campigna”. Nel 2001 una sua retrospettiva viene promossa nella città natale dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Cesena con un volume monografico. Nella primavera dello scorso anno Cesena rende omaggio all’artista con un’esposizione della sua più recente opera pittorica intitolata “Tempo presente”. Attualmente vive e opera nella casa-studio di Cesena.
Aldo Rontini è nato a Brisighella e vive e lavora a Faenza. Ha alternato la sua attività di scultore all’insegnamento, prima presso l’Istituto d’Arte di Faenza, poi all’Accademia di Belle Arti di Bologna. È membro dell’Accademia Internazionale di Ginevra dal 1982 e nei primi anni Ottanta il suo lavoro diventa un punto di riferimento per il gruppo “Nuova Ceramica”, in contrapposizione alla dominante linea ceramica “tellurica” post-informale. Nel 1993 gli viene conferito il Premio Faenza. Nel 2009 gli viene dedicata la personale “Aldo Rontini Keramik”, mentre nel 2010 è invitato alla rassegna “Anghelos – Vasi Comunicanti” a Palazzo Ghini di Cesena. Nel 2011 viene invitato alla 54esima Esposizione internazionale d’Arte Biennale di Venezia e nel 2015 espone alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma. Nel 2017 la sua mostra “Qui e adesso” è alla Galleria civica Pirano in Slovenia, mentre nel 2018 la mostra “Esercizi dello sguardo” è alla Galleria Farneti a Forlì. Le sue opere si trovano nelle collezioni del Museo internazionale della ceramica, Faenza; nel Museo della Ceramica di Caltagirone (Ct); nella Galleria di arte moderna di Bologna; nel Centro di documentazione dell’Università di Parma; nel Museo di Shigaraki in Giappone; al Kyushu Museum Arita in Giappone; nella Galleria di arte moderna di Tokio e tanti altri.
La mostra è a cura di Paolo Trioschi ed è promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Fusignano, dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e dalla Pro Loco Fusignano, con il patrocinio dell’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna.
L’esposizione fa parte del calendario delle iniziative della Festa dell’Otto settembre.