Roma, 9 marzo – “In tutto il mondo il vaccino deve essere un diritto, gratuito, accessibile a tutti. È una battaglia di civiltà: vuol dire mettere al centro non il profitto, non l’economia, non le multinazionali, ma il lavoro, le persone e la giustizia sociale”. Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini in un video-appello su Collettiva.it per chiedere di firmare l’Iniziativa dei Cittadini Europei “Nessun profitto sulla pandemia”, lanciata nell’ambito della Campagna Europea “Right2Cure #NoprofitOnPandemic”, di cui la Cgil è tra i promotori italiani.
L’Iniziativa dei Cittadini Europei è lo strumento attraverso cui i cittadini dell’UE possono rivolgersi direttamente alla Commissione europea per proporre un atto legislativo concreto, ma sono necessarie un milione di firme, 180 mila in Italia. Con questa ICE si chiede che l’accesso a vaccini e cure anti-pandemiche sia gratuito e garantito a tutti a livello globale, trasparenza e controllo sul denaro pubblico utilizzato per sviluppare le tecnologie sanitarie e nessun profitto delle aziende farmaceutiche a scapito della salute delle persone.
Giovedì prossimo, 11 marzo, si riunirà il Consiglio del TRIPs (accordo sui diritti di proprietà intellettuale) dell’Organizzazione Mondiale del Commercio per discutere la richiesta di India e Sudafrica di moratoria temporanea per i brevetti sui vaccini e sui farmaci anti Covid-19. In concomitanza con questo appuntamento i promotori della Campagna, dopo aver inviato venerdì scorso una lettera a Draghi e al Governo in cui si chiede di sostenere la moratoria – lettera che, come si legge nel Comunicato Stampa del Comitato che inviamo in allegato, non ha ricevuto risposta – hanno indetto una prima “Giornata della firma” dell’ICE. Si terrà inoltre, dalle ore 17 alle ore 19, una maratona Facebook con i membri del Comitato promotore e del Comitato nazionale, che sarà possibile seguire sulla pagina della Campagna (Right2Cure/DirittoallaCura pagina italiana dell’ICE).
Basta “schiaffi” dalle aziende farmaceutiche! Tagliare il cappio al collo del ricatto BigFarma: OMC, Draghi sostenga la sospensione dei brevetti dei vaccini proposta da India e Sudafrica
“Siamo di fronte all’ennesimo schiaffo da parte delle aziende farmaceutiche, “padrone” dei brevetti, e che continuano a centellinare le dosi di vaccino, non rispettando gli impegni presi con l’Unione Europea e con i singoli Paesi: quindi l’ennesima protesta contro AstraZeneca ci sembra persino ridicola! La soluzione c’è ed è sotto gli occhi di tutti, liberalizzare i brevetti, per produrre tutte le dosi di vaccino necessarie a livello mondiale, ma ci si ostina a non volerla vedere!”. È quanto ha dichiarato Vittorio Agnoletto, portavoce della Campagna Europea Diritto alla Cura. Nessun Profitto sulla Pandemia-Right2Cure #NoprofitOnPandemic.
Nessuna risposta è arrivata dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, alla lettera inviata venerdì 5 marzo dal Comitato Italiano della Campagna, forte dell’adesione di ben 70 Organizzazioni nazionali, fra cui i sindacati e le maggiori associazioni italiane, operanti in vari settori, numero tutt’ora in crescita.
Per questo, giovedì 11 marzo, in concomitanza con la riunione del Consiglio Trips dell’OMC, Organizzazione Mondiale del Commercio, è stata organizzata una maratona Facebook, dalle 17 alle 19 con i membri del Comitato promotore e del Comitato nazionale dalla pagina Facebook della Campagna: https://www.facebook.com/right2cure.it.
Sarà questa anche l’occasione per un momento straordinario per la raccolta on line di firme per la petizione ICE, Iniziativa Cittadini Europei, per la richiesta all’Unione Europea di una urgente azione per la modifica degli accordi commerciali per i brevetti. Occorrono infatti un milione di firme, di cui 180.000 in Italia.
“Siamo fortemente preoccupati – ha aggiunto Vittorio Agnoletto – per questa imminente scadenza di giovedì 11 marzo, con la riunione del Consiglio Trips dell’OMC che dovrà decidere sulla richiesta di moratoria temporanea sui brevetti presentata già da ottobre da India e Sudafrica: non sappiamo, infatti, che cosa farà il nostro Governo, a cui abbiamo chiesto di sottoscriverla e sostenerla, così come hanno già fatto ben 100 Nazioni e 400 organizzazioni a livello mondiale”
“O i brevetti, o la vita! Quindi, la moratoria è l’unica strada per spezzare definitivamente il “ricatto” di BigFarma, perché davvero “non c’è più tempo da perdere”: è necessario avere la copertura vaccinale per tutti i popoli della terra, senza la quale non potremo liberarci dalla pandemia. “La proprietà esclusiva dei brevetti – ha concluso Agnoletto – è in questo caso un cappio al collo che rischia di strangolarci. È necessario “tagliarlo“, la soluzione c’è, gli strumenti ci sono, basta volerli usare”.
Per maggior informazioni sulla campagna e firmare la petizione: www.noprofitonpandemic.eu/it
Ufficio Stampa – Carmìna Conte – cell. 393 1377616 – Milano, 9 marzo 2021 www.noprofitonpandemic.eu/it “Diritto alla Cura, nessun profitto sulla pandemia”
Per info. Vittorio Agnoletto – cell. 3356356978