La nuovissima Legge Regionale su Terzo settore, amministrazione condivisa e cittadinanza attiva, approvata neanche un mese fa, è stato al centro di una stimolante tavola rotonda svoltasi a margine dell’assemblea di bilancio di Auser Territoriale Ravenna e Auser Volontariato Ravenna, andata in scena alla sala congressi dell’hotel Mattei.
A presentare l’intervento legislativo, il consigliere regionale Federico Amico, primo firmatario della proposta di legge: che ha raccontato il lungo percorso partecipato (durato circa due anni) per arrivare al testo poi approvato in Regione, e ne ha sintetizzato i motivi di novità. Ovvero la semplificazione burocratica; una più ampia partecipazione agli organismi collegiali; un rapporto costante fra le amministrazioni locali e associazioni, in termini di co-programmazione e co-progettazione; e i finanziamenti messi in campo soprattutto per la formazione sui territori, necessaria ad attivare al meglio le procedure della nuova normativa.
Ad affrontare il tema per cercare di capire come lo si potrà calare sui territori sono intervenuti il sindaco di Cotignola Luca Piovaccari, referente dell’Unione della Bassa Romagna; la sindaca di Riolo Federica Malavolti, in rappresentanza dell’Unione della Romagna Faentina, e Sonia Costantini, in rappresentanza del Comune di Ravenna. Tutti si sono detti molto soddisfatti della nuova legge soprattutto per quanto riguarda l’aspetto della semplificazione burocratica, uno dei temi più “spinosi” nella situazione attuale. Significativa anche la presenza della Segretaria provinciale Cgil, Marinella Melandri, che ha sottolineato l’importanza di questa nuova Legge in una situazione spesso non chiara anche dal punto di vista della tutela sindacale di chi opera in questo articolato ambito: un settore che – come ha puntualizzato Amico – coinvolge circa 27 mila associazioni nel solo territorio regionale. Infine Carlo Sarpieri, di Auser regionale – coinvolto fin dagli albori nel dibattito che ha portato alla proposta di Legge – ha ringraziato la Regione per il lavoro svolto, auspicandone frutti importanti.
Prima del dibattito – aperto da un intervento da remoto della consigliera regionale Manuela Rontini – i delegati di Auser hanno approvato all’unanimità il bilancio 2022. Nella articolata relazione introduttiva, la presidente Mirella Rossi ha sintetizzato numeri e ruolo di Auser nel territorio ravennate: 899 volontari e 80 convenzioni attive in tutta la provincia. “Siamo una forza sociale credibile – ha detto la presidente – con una funzione di servizio nei confronti delle fasce più fragili, ma anche con un ruolo politico di rilevazione e risposte alle esigenze di quella parte di società che comprende le persone più in difficoltà, e più sole”.