![](https://www.auserravenna.it/wp-content/uploads/2025/02/caddy-UniCredit-Auser.jpg)
Un nuovo mezzo attrezzato per il Circolo Auser di Lugo, grazie al progetto dell’Auser Volontariato Provincia di Ravenna che UniCredit ha deciso di sostenere attraverso i fondi raccolti grazie alle carte di credito etiche di UniCredit, disponibili sia per i privati che per le imprese e che, senza costi aggiuntivi per il cliente, permettono, ad ogni utilizzo, di contribuire a iniziative solidali. Grazie al loro particolare meccanismo, infatti, con il contributo della banca pari al 2 per mille di ogni spesa effettuata, si alimenta il Fondo Carta Etica.
Il contributo della banca ha consentito all’associazione di acquistare un “caddy”, un veicolo attrezzato per il trasporto di soggetti con mobilità limitata, dandolo in dotazione al Circolo Auser di Lugo dal momento che, in seguito all’alluvione del maggio 2023, i mezzi di trasporto utilizzati per il servizio degli accompagnamenti sociali protetti erano andati perduti.
“Lo straordinario evento alluvionale del maggio 2023 ha ferito le comunità della nostra provincia e ha colpito duramente anche la nostra associazione – sottolinea la presidente provinciale di Auser, Mirella Rossi -. Fra le altre cose, il nostro parco macchine ha subito danni irreparabili a 5 mezzi utilizzati per l’accompagnamento sociale protetto: un servizio rivolto a tutte le persone fragili e/o non autosufficienti, finalizzato a facilitare l’accesso alle strutture sanitarie assistenziali e riabilitative” Per dare alcune cifre di riferimento: nel corso del 2024, nel territorio di Lugo sono stati svolti quasi 1700 servizi per circa 260 utenti, e percorsi circa 50 mila chilometri. “Per questo – chiude la presidente – l’arrivo di un nuovo caddy per noi è un enorme aiuto, di cui ringraziamo sentitamente UniCredit”.
Da settembre 2005, anno in cui è stato lanciato il “Progetto Carta Etica”, sono stati raccolti oltre 42 milioni di euro destinati al sostegno di circa 1.400 iniziative di solidarietà; progetti di utilità sociale in risposta ai bisogni più urgenti delle comunità come la gestione delle emergenze, il sostegno alla disabilità, le iniziative per l’infanzia, le donne, gli anziani ed altre realtà in difficoltà o in forte disagio.