La Bassa Romagna premiata a Roma per le politiche di sviluppo sostenibile
Il progetto Futuro Green 2020 ha ricevuto lo scorso 25 ottobre a Roma un importante riconoscimento nazionale, vincendo la prima edizione del premio “Italian Resilience Awards” per la categoria Comuni con oltre 90mila abitanti.
Il premio, promosso da EcoNewsweb.it, Primaprint e Kyoto Club, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, di Anci, Agende 21 Locali e di Bai – Borghi autentici italiani, era rivolto agli enti locali e alle aziende che hanno intrapreso la strada dello sviluppo sostenibile e stanno attuando politiche vicine al concetto di resilienza, politiche cioè che interpretano i cambiamenti e innescano percorsi di transizione ed adattamento attraverso processi di condivisione.
Quattro le categorie in gara: Comuni fino a 90mila abitanti, Comuni con oltre 90mila abitanti, aziende con un fatturato inferiore a 100 milioni di euro e aziende con un fatturato superiore ai 100 milioni; molte le esperienze interessanti sui temi dell’energia, delle risorse ambientali e delle politiche green.
L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, rappresentata dal sindaco referente per le Politiche energetiche Paola Pula e dalle referenti tecniche del progetto Futuro Green, Laura Dal Piaz e Mariangela Baroni, è risultata la migliore della categoria Comuni con oltre 90mila abitanti, concorrendo con numerosi progetti presentati da tutta Italia. Di tutto rispetto i diretti competitor che hanno ricevuto una menzione d’onore, tra cui il Comune di Bologna, il Comune di Milano e il Comune di Padova.
La premiazione si è svolta al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, nell’ambito del convegno Ecoincentriamoci 2016.
“Siamo onorati di essere stati selezionati come vincitori del premio Italian Resilience Award 2016 – sottolinea Paola Pula – e orgogliosi dei risultati ottenuti dal progetto Futuro Green 2020. Il premio che ci è stato conferito è uno di questi ed è il frutto del lavoro corale e dell’impegno di tutti gli attori che hanno lavorato con noi in questi anni, condividendo gli obiettivi di miglioramento e riqualificazione energetica e ambientale del nostro territorio e impegnandosi in prima persona per un futuro sempre più sostenibile per la Bassa Romagna, un impegno che è per noi prioritario. Questo riconoscimento ci ha dimostrato che siamo sulla strada giusta e ci stimola a impegnarci ancora di più. Quale modo migliore infatti per celebrare l’Energy Day, indetto proprio in questi giorni dalla Regione Emilia-Romagna? Possiamo dire che in Bassa Romagna ogni giorno è un Energy Day”.
“Futuro Green 2020” è un progetto quadro che intende affiancare i processi di pianificazione e progettazione collegati al Piano energetico e alle attività previste dal Paes della Bassa Romagna con un percorso di creazione di valore sul tema del risparmio energetico e della riduzione di emissioni di Co2.
L’obiettivo, a lungo termine, è di diffondere una nuova sensibilità e incidere, di conseguenza, sugli stili di vita delle persone e delle imprese della Bassa Romagna. A oggi conta 25 partner oltre l’Ucbr e numerosissime attività portate avanti a partire dalla definizione di un marchio e di un’immagine condivisa, dalla redazione di buone prassi di lavoro e di un piano formativo per professionisti e imprese, ha in corso di realizzazione progetti con le scuole, fino alla definizione di nuovi strumenti di comunicazione e di collaborazioni con nuovi enti del territorio.
Le informazioni dettagliate sono disponibili sul sito www.labassaromagna.it/futurogreen.