È stato presentato sabato 28 gennaio scorso, presso la biblioteca comunale “P. Orioli” di Alfonsine, il progetto “Leggere è uguale per tutti”, finanziato da Auser.
La vicesindaco Roberta Contoli e la Direttrice della biblioteca comunale, Maria Laura Troncossi, hanno ringraziato il circolo Auser volontariato di Alfonsine e i suoi volontari per avere scelto e creduto in un progetto molto importante per la comunità, perché rivolto ad una delle sue parti più emarginate.
Da diversi anni, come ha ricordato la Presidente Mirella Rossi, Auser Ravenna ha scelto di reinvestire le donazioni del 5×1000, in sede di denuncia dei redditi, nei territori da cui queste provengono, per restituire alla comunità quello che la comunità sceglie di dare ad Auser. Grazie a questi finanziamenti è stato finora possibile, tra le altre cose, aprire un centro culturale multietnico a Lido Adriano e realizzare borse di studio per studenti meritevoli, ma in condizioni socioeconomiche disagiate, a Cotignola e Lugo.
I volontari del circolo di Alfonsine hanno scelto di utilizzare la cifra derivante dalla raccolta del 5×1000, per acquistare circa una sessantina di libri speciali che andassero ad integrare la piccola dotazione di base di libri ad alta leggibilità già presenti nella biblioteca comunale.
In questa prima fase del progetto, rivolta prevalentemente all’infanzia, gli obiettivi sono favorire l’inclusione scolastica e sociale dei bambini con difficoltà particolari, creare un supporto valido per le famiglie, per le scuole, per i servizi e le strutture socio-sanitarie e gli ambulatori pediatrici del territorio, sensibilizzare la comunità su questo tipo di problemi di linguaggio e comunicazione.
I libri speciali acquistati sono di diverso tipo: libri ad alta leggibilità rivolti prevalentemente a bambini dislessici, ma anche a lettori reticenti o pigri; albi modificati con il testo convertito con la CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) prevalentemente per bambini con difficoltà di linguaggio, ma anche per quelli affetti da sordità o per tutti i bambini in età prescolare; libri tattili con la scritta in braille, per bambini ipovedenti o non vedenti, piccole opere d’arte interamente fatte a mano, distribuite dalla federazione nazionale ciechi. Tutti questi libri speciali possono essere molto utili anche per i bambini non madrelingua che hanno difficoltà nella comprensione.
La nuova dotazione, sempre nell’ottica di un’integrazione reale, non non è stata collocata, in un luogo speciale; i libri sono stati invece integrati nelle strutture già esistenti e si distinguono solamente per un’etichetta che ne indica la tipologia, proprio per favorire il loro utilizzo da tutti.
Per promuovere il progetto è stato predisposto un depliant informativo che, da questa settimana, sarà diffuso in tutte le scuole, ambulatori pediatrici e strutture socio-sanitarie del territorio.
L’accordo con Auser prevede un finanziamento biennale che, a partire dall’autunno prossimo, oltre all’acquisto di ulteriori libri speciali, permetterà di organizzare un ciclo di incontri informativi e formativi per docenti, bibliotecari, operatori socio-sanitari e genitori interessati, sulle problematiche di linguaggio e di lettura, con un occhio di riguardo agli strumenti adatti e alla Comunicazione Aumentativa Alternativa. Il ciclo di incontri sarà gestito e curato dal centro di documentazione e formazione ReciprocaMente della Cooperativa Sociale “Il Cerchio”.
Al termine della presentazione Deborah Caranti, educatrice “Il Cerchio”, ha dato una dimostrazione di lettura di albi modificati con la CAA, coinvolgendo tutti i bambini e anche gli adulti presenti.
La mattinata si è conclusa con un piccolo buffet-aperitivo offerto da Auser Ravenna.
LE INTERVISTE INTEGRALI:
Mirella Rossi – Presidente Auser Ravenna
Maria Laura Troncossi – Direttrice biblioteca comunale “P. Orioli” di Alfonsine
Deborah Caranti – Educatrice della Cooperativa Sociale “Il Cerchio”